come riconoscere una buona pasta

Come riconoscere una buona pasta?

La pasta è sicuramente uno degli alimenti che noi italiani consumiamo più di frequente, ma ti sei mai chiesto come fare per distinguere una pasta di qualità da una pasta scadente?

 

Sembrano tutte uguali, almeno all’apparenza!


In questo articolo ti rivelerò come è semplice riconoscere una pasta buona e davvero salutare per te e per la tua famiglia.


Innanzitutto, due sono gli elementi principali da valutare per portare a casa una pasta che sia 100% Made in Italy e che assomigli molto a quella che facevano le nostre nonne:


  • Trafilatura
  • Essiccazione
 

Preferire una pasta di grano 100% italiano con alto valore proteico è sicuramente il primo passo da compiere per evitare pesticidi o altre sostanze nocive per l’organismo, ma entriamo ora più nel dettaglio…


Trafilatura al bronzo per una superficie ruvida e porosa

 

La trafilatura al teflon (usata dalle marche industriali più conosciute) lascia la superficie della pasta più liscia e fa scivolare più facilmente il condimento.


Nella trafilatura al bronzo, l’impasto vede crearsi nella sua superficie delle piccole abrasioni che si traducono in una porosità particolare. E, come ci insegna la tradizione, tiene meglio la cottura.


La trafilatura al bronzo presuppone l’utilizzo di semole di alta qualità e procedimenti di essiccazione lunghi, il che significa non intaccare le qualità organolettiche e le proprietà nutritive delle materie prime utilizzate: vitamine, minerali, sapori e profumi… saranno sulla tua tavola così come erano all’inizio della lavorazione!


Essiccazione lenta e a basse temperature

 

Veniamo così all’elemento più importante da conoscere, la temperatura del ciclo di essiccazione: questo fa davvero la differenza perchè è in grado di influenzare sia caratteristiche fisiche (come il colore) sia quelle nutrizionali, influenzando anche la cottura.


L’essiccazione ad alta temperatura comporta una maggior produttività ma può produrre sostanze dannose. Inoltre, le alte temperature durante l’essiccazione provocano un danno termico ad un amminoacido essenziale della pasta, molto importante dal punto di vista nutritivo perché il nostro organismo non è in grado di produrlo.


La lenta essiccazione richiede più tempo ma mantiene intatte sia la struttura del glutine che degli amidi e le vitamine non si degradano!


Una pasta industriale essiccata ad alte temperature ha un colore giallo paglierino e al tatto si presenta liscia e lucida, mentre una pasta di qualità è ruvida, quasi opaca, e il colore è leggermente più scuro.


Trafilatura ed essicazione i segreti della migliore della pasta artigianale

 

La pasta trafilata al bronzo a lenta essiccazione prodotta per te da Sarubbi è disponibile in vari formati nel nostro negozio online o punti vendita.


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