La Nostra Storia

Nel 1832 nasce a Stigliano, un piccolo paese nel cuore della Basilicata, Giovanni Sarubbi.

1874 - Fondazione

Nel 1874 quest’ultimo da vita al Pastificio Sarubbi.
Grazie alla ricercatezza degli ingredienti, alle condizioni climatiche e all’altitudine che caratterizzano il territorio di Stigliano, il prodotto del pastificio Sarubbi è sempre più amato e ricercato.
Agli inizi del Novecento iniziano a diffondersi i mulini a vapore, che sostituirono i mulini ad acqua. Il pastificio Sarubbi sceglie per i suoi prodotti il grano denominato Senatore Cappelli, una varietà di grano duro coltivata principalmente nel Sud Italia dai primi anni del Novecento. I grani antichi sono varietà del passato rimaste autentiche e originali, ovvero che non hanno subìto alcuna modificazione da parte dell’uomo per aumentarne la resa.

Agli inizi del ‘900 il pastificio è gestito da 3 fratelli Sarubbi: Giuseppe, Vincenzo e Felice.
La determinazione e l’innovazione di Giuseppe Sarubbi portano alla metà del secolo all’ampliamento dell’opificio.
La società Fratelli Sarubbi inizia così il periodo più florido del pastificio.

La qualità della pasta arriva fino in America, sulla East Coast, dando lustro ad un popolo coraggioso ed intraprendente, il popolo lucano.

1972 - Chiusura

Nel 1972, dopo quasi un secolo di lavoro e passione, il pastificio chiude i battenti a causa di problemi familiari ma soprattutto per la morte di Giuseppe Sarubbi, avvenuta l’anno precedente, il 26 ottobre 1971.
La tradizione, però continua a vivere nelle persone di Stigliano, tramandandola di generazione in generazione.

Ogni evento è destinato a ripetersi nelle sue linee essenziali.

I 2 fratelli Sarubbi: Antonio e Francesco, riprendono l’antico marchio e la tradizione pastaia, cercando di seguire le orme dei propri antenati, rifondando proprio il 26 Ottobre 2020 la società Fratelli Sarubbi.
La lunga storia dei Sarubbi si arricchisce oggi della tradizione dei pastai napoletani.